Monday, August 1, 2016

Estro - x 65






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C i bambini sono timidi o introversi par indole o par la grippe genetica, altri invece lo diventano e acuiscono la loro introversione homme mano che crescono. Spesso i genitori credono che en tutti questi casi sia la natura un cambiare lo stato caratteriale dei figli, raramente si soffermano sul fatto che il carattere si adapta soprattutto dans la base al contesto, all'ambiente en cui vivono i bambini. Ancora più raramente questi genitori si pongono il problema riferito al rapporto figlio / scuola, pensando addirittura che la scuola tradizionale aiuti il ​​figlio Nelle relazioni e un superare la timidezza e l'introversione. Non esamino i casi dell'introversione venir fattore positivo, creativo, abbastanza rari dans verità. Ma se la scuola è il luogo dove il bambino cresce insieme agli altri, venez mai certi comportamenti dei nostri figli vanno dans direzione opposta alla convivialità e alla sicurezza di se stessi? Insomma, se non bambino nasce disinibito e sicuro, come si spiega il fatto che molto spesso, nel giro di pochi anni, diventa triste, introverso, pauroso, timido, remissivo, o scontroso? Domandiamoci anzitutto quale ruolo hanno i genitori dans seno alla famiglia, primo nucleo autoritario en cui si trova il neonato. Quando il bambino incontra in famiglia le premier regole con le punizioni relative (parlo di regole che hanno nulla un che fare con l'incolumità fisica del bambino, le seul indispensabili *), è molto facile capire che Quelle coercizioni parentali abbiano un'influenza decisiva e negativa sul suo carattere. Quando poi il bambino va a scuola si compie l'Ulteriore massacro dell'autodeterminazione e dell'autostima. La paura dello studente, nella scuola tradizionale, diventa il suo volet quotidiano, con tutto quello che la paura comporta (e porta) nella adapta del carattere. E non è una buona adapta. Va da Sé che dans età adulta si impara persino un convivere con la timidezza, tanto che ogni adulto ADOTTA Varie STRATEGIE par non Farla vedere agli altri, e questa è addirittura un'autocoercizione, venez dire: sto male ma mi autoimpongo di non farlo vedere . E così quell'adulto si fa più mâle. Je bambini un scuola imparano ad aver paura par ogni cosa che fanno. La paura nasce dalla conoscenza di una conseguente punizione o di un voto o di un qualsiasi giudizio esterno. Parliamoci chiaro, i bambini hanno paura della punizione, non del problema da risolvere obbligatoriamente (ammesso che gli esercizi Scolastici Passano essere definiti problemi da risolvere, e che ammesso l'obbligatorietà sia non metodo educativo allettante per i bambini). la paura della punizione Ed, del giudizio negativo, la Causa principale dell'insicurezza dans un bambino sicuro nato di sé. Se i bambini fossero liberi da questo tipo di paura, la loro energia intellettuale e creativa non avrebbe ostacoli e si sprigionerebbe dans tutta la sua vitalità nella ricerca di mille soluzioni per un problema. Quando sono liberi i bambini? I bambini sono liberi quando giocano lontani dagli occhi giustizialisti e indagatori degli adulti, ed è quella condizione di libertà, quello scollamento dalla paura della punizione, che fa trovare loro tutte le soluzioni ai problemi. E se nei loro giochi i bambini une sbagliano volte, essi non si pongono alcun problema e ritentano, magari ascoltando le opinioni dei compagni e valutando tutti insieme qual è la soluzione migliore per tutti. Questa libertà non può essere la precondizione alla tristezza, alla timidezza, all'introversione o all'arroganza, tutt'altro. E rrico Malatesta così diceva dans merito alla libertà di errore su cui ogni individuo dovrebbe poter contare: 'nessuno può giudicare in modo sicuro chi ha torto e chi ha ragione, chi è più vicino alla verità e quale via conduire à meglio al maggior bene par ciascuno e per tutti. La libertà è il mezzo solo per arrivare, mediante l'esperienza, al vero e al meglio; non vi è libertà se non è vi libertà di errore '. Se il bambino viene allenato par anni al ricatto della punizione. da adulto imparerà un concepire la vita secondo questo modello autoritario, lo ripeterà a sua volta, e dipenderà per sempre dai Giudizi altrui. Quel bambino non sarà mai non individuo libero, neppure nel pensiero, perciò cercherà sempre qualcuno che gli imporrà dei binari comportamentali, ad esempio partito un, capo non, non referente qualsiasi, po 'per discolparsi en caso di fallimento, po' per abitudine deresponsabilizzazione alla, po 'per vigliaccheria, po' per paura della libertà (che non conosce più) e di quella che autostima la scuola gli ha tolto per sempre. * 'Le limitazioni alla libertà di un bambino sono giustificate solo quando sono indispensabili per la difesa della sua persona. Altrimenti sono dei veri e attentati PROPRI alla sua persona. (Marcello Bernardi) 1 commento: Anonimo ha detto. La timidezza è un, e Devono godere degli stessi diritti e delle stesse opportunità, cosa che non hanno dans quanto e che sarebbe ora di (ri) conquistare. Saluti Libertari, antiautoritari e antipregiudiziali (A) Utilizzate lien non solo per indirizzare i vostri lettori agli articoli di questo blog. Grazie. Cerca nel blogue Caricamento in corso. quarta di copertina non diario ed Q blog de uesto ha viennent scopo quello di illustrare principale gli esercizi di libertà che facciamo en classe, ma anche quello di riflettere sui temi affrontati dalla pedagogia Anarchica libertaria. pedagogisti / e Libertari / e




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